A distanza di quattro anni dall’ultima uscita, la terza generazione dell’Audi TT è stata sottoposta al restyling, ivi incluse revisioni anche ai motori e ai sistemi di bordo.
Audi TT: restauro leggero ma efficace
La prima Audi TT arrivò sul mercato nel 1998 e, con la sua linea dedicata alla scuola della Bauhaus dei primi del ‘900, riscontrò nell’immediato un gran successo. La terza generazione dell’Audi TT ha esordito nel 2014, con delle distinzione dalle “antenate” grazie allo stile meno tondeggiante rispetto al passato. Ora viene aggiornata con pochi ed efficaci interventi estetici, alle dotazioni e ai motori.
E arriviamo così all’Audi TT 2018, che ha subìto dei ritocchi al design non molto evidenti: nella parte anteriore si presenta con una griglia non più fatta da lamelle orizzontali, ma con una trama a nido d’ape, e un nuova forma delle prese d’aria nella parte inferiore. Per quanto riguarda la parte posteriore cambia di poco il fascione nella parte bassa e sono montati dei fanali con diverso disegno interno. Insomma, solo un occhio più che critico potrà notare la TT rinnovata.
Audi TT: una dotazione più ricca
Per la rinnovata Audi TT è possibile a pagamento la scelta di fari anteriori a led e quelli a led con matrice attiva. A richiesta si può ottenere pure il nuovo pacchetto esterno S line (montato sulla vettura gialla qui sopra), formato da varie prese d’aria anteriori, bandelle sottoporta e uno scivolo posteriore dell’aria maggiorato.
Per la TT 2018 come novità inoltre ci saranno i colori blu Cosmos, arancio Pulse e blu Turbo, i cerchi da 18” a 20” sono innovativi e arrivano moderni design per l’equipaggiamento interno: fin dalla versione meno cafa ci sono il selettore delle modalità di guida, l’accensione automatica di “tergi” e fari anteriori, gli specchietti riscaldati e la basetta senza fili per la ricarica degli smartphone compatibili. Optional la strumentazione digitale Active Display e il sistema multimediale con connessione ad internet.
Audi TT: i motori q benzina con il filtro
I motori che si potranno inizialmente scegliere per essere montati sull’Audi TT 2018 sono i benzina 4 cilindri turbo da 197 CV, 245 CV e 306 CV, a disposizione rispettivamente sulle TT 40 TFSI, TT 45 TFSI e TTS. Tutti si presentano con il filtro anti-particolato per la diminuzione dei gas allo scarico. L’Audi TT 40 TFSI è la sola ordinabile esclusivamente a trazione anteriore, mentre l’integrale quattro è optional sulla TT 45 TFSI e di serie sulla TTS, che nell’aspettare l’accattivante Audi TT-RS è la più potente e sportiva del lotto: per l’accelerazione da 0 a 100 km/h servono infatti appena 4,5 secondi.
Sull’Audi TTS sono inclusi nel prezzo pure gli ammortizzatori a controllo elettronico. Tutte le novità sono incluse anche sulla TT Roadster, dotata di una capote in tela ripiegabile con funzione elettronica fino a 50 km/h al posto del tetto rigido in metallo.
Audi TT 2018: limited edition
L’Audi TT 2018 arriverà nei saloni entro fine 2018 e potrà essere prenotata anche nella versione speciale TT 20 years, ossia in un allestimento in 999 esemplari per ricordare i 20 anni dalla prima TT. I colori previsti saranno due, il grigio Arrow e il grigio Nano, ma fra le modifiche personalizzate rientrano gli scarichi su misura, i fanali posteriori oled, i quattro anelli dalla rifinitura opaca sulla soglia d’accesso e rivestimenti in pelle Nappa sul tono del marrone. Nell’abitacolo ci sarà infine una placca con il numero progressivo dell’esemplare.